Poltergeist – 2012

POLTERGEIST, 2012

chiodi

H 392 cm

 

 

Esiste un punto dove passano le forze, forze invisibili che tengono strutture e forze sovrannaturali che creano campi energetici inspiegabili.

La linea dei chiodi segna il punto dove passano queste forze all’interno di uno spazio. Come vettori i chiodi disegnano un flusso, un percorso di energia che crea intorno un fenomeno emotivo, evidenzia l’esistenza dell’incomprensibile. Un effetto poltergeist, il punto da dove si entra in contatto con altro, la costruzione di un ponte con l’invisibile. Il primo compito dell’artista: mostrare agli altri quello che non si vede.