Anything to say? a Monument to Courage – 2015

BERLINO
“Anything to say?”
Alexanderplatz 1 maggio 2015

“Anything to say?” é una scultura in bronzo, a grandezza naturale, che raffigura tre figure in piedi su tre sedie e una quarta sedia vuota, per noi. La quarta sedia é per noi, per chi deve dire qualcosa o per chi si vuole semplicemente mettere al fianco delle tre figure che rappresentano il coraggio di voler sapere e di rifiutare di essere controllati: sono Edward Snowden, Julian Assange e Chelsea Manning. Sono stati scelti come esempio di rivoluzionari contemporanei, eroi controversi, soggetti amati e odiati ma comunque capaci di scardinare le regole di un sistema di controllo che gestisce tutte le nostre vite.
E’ un’opera di Davide Dormino che ha colto l’idea di Charles Glass, un giornalista impegnato nelle vicende di politica internazionale, e ha tradotto artisticamente un concetto interpretando il coraggio dello spostamento con il salire sulla sedia. Quella sedia che ci permette di alzarci per vedere meglio ma che rappresenta anche il giudizio degli altri, fino alla punizione per aver osato.
E’ il primo esempio di scultura itinerante, interattiva: pur avendo tutta la tradizionale forza del monumento pubblico si muove e vuole che la gente si muova. Viaggia per il mondo, si sposta per far capire alle persone che devono spostarsi per vedere meglio, salendo su una sedia anche a rischio di cadere.
Si muove perché é il monumento di tutti, non di un credo politico o religioso, non di un paese solo: il coraggio di uomini come Snowden é per tutti. La dimensione mondiale del problema fa si che ognuno di noi sia coinvolto e che si senta “difeso” dal coraggio di chi svela il sistema con cui vengono indirizzate le nostre scelte oltre che motivate guerre inutili.
E’ un progetto che nasce dall’entusiasmo di un comitato che cura la strategia degli spostamenti e gli eventi come i Free-speech del giorno in cui l’opera si colloca in un luogo.
E’ stata realizzata nella Antica Fonderia Mariani di Pietrasanta, un luogo dov’é ancora viva e operativa la cultura artistica e artigianale italiana.

Berlino, 2020

 

Roma, piazzale Aldo Moro, 2016

Ptuj (Slovenia), Mesti TGR Square, Art Stays Festival 2016

Belgrado (Serbia), Dev9t Festival, 2016

Perugia (Italia), Piazza IV Novembre-Festival del Giornalismo 2016

Tours (Francia) Gare de Tours, Assise du Journalisme, 2015

Strasburgo (Francia), Place Klèber, Forum Mondial de la Democratie, 2015

Parigi, Place Pompidou, 2015

Ginevra (Svizzere), Place des Nationes, 2015

Dresda (Germania) Theaterplatz, 2015